- 이스라엘, 대이란 보복 수위는…핵시설·석유시설 때리나
- 이스라엘이 이란의 미사일 공격에 대해 강력한 대응을 예고한 가운데 보복 수위에 관심이 모이고 있습니다. 강경파 일부는 이란 핵시설 타격까지 주장하고 있는 것으로 알려졌는데요. 김수강 기자입니다. [기자] 베냐민 네타
Testo tradotto dall'IA.
Quanto lontano Israele colpirà l'Iran? Impianti petroliferi? Impianti nucleari? (Prezzi del petrolio, mercati azionari, indice del dollaro, prezzo dell'oro)
Riepilogo del post generato dall'IA di durumis
- Dopo l'attacco missilistico iraniano contro Israele in rappresaglia per l'assassinio dei leader di Hamas e Hezbollah, l'attenzione del mondo è focalizzata sul livello di rappresaglia di Israele.
- È alta la probabilità di un attacco israeliano agli impianti petroliferi iraniani, e si ipotizza che tale attacco, prima delle elezioni presidenziali americane, possa avere un impatto politico.
- Si prevede che questa situazione avrà un impatto significativo sui mercati finanziari internazionali, causando un aumento dei prezzi del petrolio, un rafforzamento del dollaro e fluttuazioni nel prezzo dell'oro.
Dopo l'attacco missilistico iraniano contro Israele, avvenuto in seguito alla rappresaglia per l'assassinio del capo di Hamas, Haniyeh, e del capo di Hezbollah, Nasrallah, la questione di quale livello di rappresaglia Israele adotterà è diventata una delle principali questioni per i mercati finanziari, incluso il mercato azionario.
L'Iran ha condotto un attacco missilistico di livello superiore rispetto ad aprile, ma considerando il fatto che ci sono state segnalazioni di un preavviso e che dopo il lancio dei missili l'Iran ha dichiarato che non avrebbe effettuato ulteriori rappresaglie in assenza di una risposta immediata da parte di Israele, sembra che l'Iran non voglia intensificare ulteriormente la situazione.
Tuttavia, considerando la situazione attuale dell'Iran, che si starebbe ritirando soprattutto in vista delle elezioni presidenziali americane, e il fatto che Israele, desiderando colpire duramente l'Iran e coinvolgerlo, gli esperti nazionali e internazionali concordano sul fatto che la probabilità di ulteriori rappresaglie da parte di Israele è quasi del 100%.
Poiché la rappresaglia israeliana contro l'Iran appare quasi certa, l'attenzione si concentra sul livello di tale rappresaglia.
Impianti petroliferi iraniani? O addirittura impianti nucleari iraniani considerati importanti da Israele dal punto di vista della sicurezza?
Il presidente americano Biden ha tracciato un limite affermando che non si dovrebbe arrivare a colpire gli impianti nucleari. Tuttavia, considerando il comportamento degli Stati Uniti finora, ci si chiede se questa sia la sua vera intenzione... Sembra più un tentativo di prendere le distanze da Israele, Netanyahu, non sapendo fino a che punto Israele potrebbe spingersi.
Quel commento di Biden sembra quasi suggerire che un attacco agli impianti petroliferi sarebbe comunque accettabile.
Ascoltando il video del Professor Park Hyundo, esperto del Medio Oriente, pubblicato dopo l'attacco missilistico iraniano, sembra che anche il professore consideri molto alta la probabilità di un attacco agli impianti petroliferi come rappresaglia.
Israele sostiene di non aver subito danni, ma ho sentito dire che tra gli obiettivi dell'attacco missilistico iraniano c'era anche un impianto di gas israeliano. Se ciò fosse vero, la rappresaglia israeliana potrebbe includere gli impianti petroliferi iraniani in risposta all'attacco agli impianti di gas, aumentando notevolmente la probabilità di tale scenario.
Non so se Israele arriverà a colpire gli impianti nucleari iraniani, ma la probabilità di un attacco agli impianti petroliferi, possibilmente per influenzare le elezioni americane (a sostegno dell'elezione di Trump), è aumentata notevolmente.
Dal mese di aprile in poi, il mio punto di vista su Israele è stato collegato all'andamento del grafico dei prezzi qui sotto. Questo è l'andamento del prezzo del petrolio WTI.
Naturalmente, c'è una prospettiva complottista che collega questo andamento con il comportamento sconsiderato di Israele...? Non la vedo così. "Chi si somiglia si piglia"...
Anche l'affermazione recente sul rischio di un crollo verticale a breve termine del mercato azionario americano si basa sulla mia idea personale sulla relazione tra l'andamento del grafico dei prezzi e Israele.
Pensavo che la possibilità fosse diminuita dopo l'affievolimento dei prezzi del petrolio a settembre, ma vedendo il recente comportamento aggressivo di Israele, come il bombardamento massiccio del quartier generale di Hezbollah con bombe a grappolo, penso che "potrebbe succedere di tutto".
Ora che la probabilità di un attacco israeliano agli impianti petroliferi iraniani è aumentata, la principale preoccupazione a breve termine del mercato è fino a che punto questa rappresaglia potrebbe influenzare nuovamente il prezzo del petrolio. Chissà se riuscirà a superare di nuovo quella linea blu? Se ciò accadesse, sarei molto sorpreso.
Inoltre, l'azione di Israele, aumentando le tensioni geopolitiche, ha spostato il dollaro, che era indebolito a breve termine, verso una tendenza rialzista.
Sono molto interessato a vedere come questa situazione nel Medio Oriente, incentrata su Israele, influirà sull'andamento dell'oro, un'area sensibile a lungo termine oltre al dollaro.