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- #Andamento dei prezzi azionari
Creato: 2024-11-01
Aggiornato: 2024-11-01
Creato: 2024-11-01 21:39
Aggiornato: 2024-11-01 22:05
Si tratta di grafici comparativi di indici relativi al mercato azionario statunitense, osservati a titolo puramente informativo.
Il mercato azionario statunitense ha iniziato una fase di rialzo nell'ottobre 2022, ha subito una correzione nel terzo trimestre dell'anno successivo e, da fine ottobre dello stesso anno fino ad oggi, ha continuato a salire.
Il grafico seguente confronta l'andamento dei prezzi dell'S&P500 (candele), indice principale che segue la media ponderata per capitalizzazione di mercato, con quello di alcuni ETF che riflettono l'andamento dei titoli Big Tech, come FAANG (linea blu in alto), l'indice S&P500 a ponderazione uguale SPXEW (linea blu in basso), e, subito sopra, l'EUSA, che segue l'indice S&P600 a ponderazione uguale. Questo confronto si riferisce a un periodo di circa un anno, dalla fine di ottobre dello scorso anno ad oggi.
Negli ultimi 12 mesi, si può osservare che le Big Tech, rappresentate dai Magnificent 7, hanno trainato in modo evidente l'indice S&P500.
Di conseguenza, gli altri indici a ponderazione uguale, che riflettono maggiormente il peso dei titoli al di fuori delle Big Tech, si trovano inevitabilmente al di sotto delle candele.
Di seguito è mostrato l'indice NDXE, che segue la media ponderata dei titoli inclusi nell'indice Nasdaq 100, non incluso nel grafico precedente.
L'NDXE mostra un andamento piatto dopo il picco raggiunto a marzo. Considerando che le Big Tech hanno continuato a crescere anche dopo marzo, si può dedurre che le altre azioni di grandi dimensioni incluse nel Nasdaq 100 sono rimaste sostanzialmente ferme.
Il grafico seguente mostra l'indice NDXE (candele) insieme agli indici SPXEW e EUSA, già analizzati in precedenza, presentati come grafici a linee.
Osservando il periodo dalla fine di ottobre dello scorso anno, si nota che l'NDXE e gli altri indici hanno seguito un andamento simile fino a luglio, per poi divergere nettamente tra la fine di luglio e l'inizio di agosto.
Questa divergenza, considerando la definizione degli indici, suggerisce che tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, le azioni al di fuori del settore tecnologico del Nasdaq 100 hanno registrato una crescita improvvisa rispetto alle azioni tecnologiche.
Ciò è dovuto ovviamente al cambiamento di posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Il grafico seguente mostra il rendimento delle obbligazioni a 2 anni, che, sebbene con alcune differenze rispetto ai Treasury bill, risente fortemente delle aspettative sui tassi di interesse.
Nel periodo indicato, caratterizzato dalla diffusione di timori di recessione a breve termine e dall'inizio delle previsioni di taglio dei tassi di interesse, le azioni al di fuori del settore tecnologico hanno sovraperformato rispetto alle azioni tecnologiche. Ciò è dovuto probabilmente all'afflusso di capitali verso queste azioni, in previsione di un futuro taglio dei tassi di interesse.
Attualmente, i tassi di mercato stanno tornando a salire. Quali conseguenze questo avrà sull'andamento del mercato azionario statunitense?
Il grafico seguente, sebbene non strettamente correlato alle considerazioni precedenti, confronta l'andamento medio dei titoli M7 (candele), rappresentati dall'ETF MAGS, con l'andamento individuale dei titoli M7, dal periodo di metà luglio ad oggi.
In questo periodo, la linea superiore, che mostra un andamento particolarmente forte, rappresenta Meta Platforms (Facebook). Subito sotto, si trova l'andamento di Nvidia.
Considerando che in questo periodo persisteva ancora lo "scetticismo sull'intelligenza artificiale", relativo al rapporto tra investimenti e redditività a breve termine delle aziende del settore, si potrebbe ipotizzare che questi due titoli abbiano subito meno l'influenza di tale scetticismo. Ovviamente, Nvidia, in quanto azienda di semiconduttori che beneficia direttamente degli investimenti nelle infrastrutture, ha una natura diversa rispetto a Microsoft o Meta, che offrono servizi di intelligenza artificiale.
Ho incluso questi grafici per una semplice analisi preliminare dell'influenza dell'andamento relativo dei titoli Big Tech in questo periodo sulle performance future.
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