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USA, Cina, Corea del Sud... Inizia la politica di impoverimento dei vicini da parte delle grandi potenze

  • Lingua di scrittura: Coreana
  • Paese di riferimento: Tutti i paesicountry-flag
  • Economia

Creato: 2024-12-01

Aggiornato: 2024-12-03

Creato: 2024-12-01 23:17

Aggiornato: 2024-12-03 00:45

USA, Cina, Corea del Sud... Inizia la politica di impoverimento dei vicini da parte delle grandi potenze

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Già da ora il presidente eletto Trump sta aprendo le danze di una guerra tariffaria, lanciando avvertimenti di dazi doganali contro i paesi confinanti, Messico e Canada.

Si vedono notizie del primo ministro canadese che si è affrettato a salire su un aereo per gli Stati Uniti, e del presidente messicano che replica che anche gli Stati Uniti subiranno danni.


Il fatto che l'amministrazione Trump inizi le minacce di dazi doganali proprio con Canada e Messico, paesi geograficamente e politicamente vicini, fa pensare che si tratti anche di un avvertimento preventivo per gli altri principali paesi commerciali (Cina, Europa, ecc.).

Una volta iniziato il mandato di Trump, man mano che gli Stati Uniti espanderanno l'ambito della guerra tariffaria, i paesi avversari si divideranno probabilmente in questo modo.

a) Cercheranno di ridurre il deficit commerciale acquistando una quantità adeguata di energia e prodotti agricoli statunitensi, evitando ulteriori conflitti (Corea?)

b) Se a) non dovesse funzionare, contemporaneamente ridurranno il valore della propria valuta in proporzione ai dazi imposti (Cina?)

c) Se né a) né b) riusciranno a fermare l'attacco tariffario degli Stati Uniti e se i danni saranno eccessivi, si passerà a una guerra tariffaria reciproca senza esclusione di colpi (Europa?)

Ciò che ci preoccupa particolarmente è come la Cina reagirà all'attacco economico degli Stati Uniti, in quello che sembra essere una guerra di supremazia tra Stati Uniti e Cina.


Già a metà degli anni '90, quando l'economia cinese era in difficoltà, la Cina aveva adottato una politica di impoverimento dei vicini svalutando notevolmente lo yuan, danneggiando i paesi rivali nell'export asiatico.

Alcuni esperti hanno anche sostenuto che questa politica cinese degli anni '90 è stata una delle cause della crisi finanziaria dell'Asia orientale del 1997 circa.

Cosa succederà questa volta...?


Tra gli scenari previsti per la Cina, a) e b), nel video qui sotto pubblicato ieri, il giornalista Park Jong-hoon spiega nel dettaglio le sue idee sul caso c).

In particolare, il contenuto principale riguarda l'impatto sulla Corea del Sud se gli Stati Uniti imponessero dazi doganali elevati alla Cina e se, in risposta, la Cina inducesse una svalutazione di massa dello yuan. Si consiglia di dare un'ascoltata.

E se la Cina continuasse a svalutare la sua valuta in risposta ai dazi statunitensi, mentre il Giappone aumentasse gradualmente i tassi di interesse e apprezzasse lo yen per indurre un regolamento a lungo termine dell'yen carry.

I paesi dell'Asia orientale, come la Corea del Sud, si troverebbero in una situazione in cui si concentrerebbero i problemi della Cina e del Giappone...

Dopo aver ascoltato attentamente il contenuto, si capirà meglio perché ora il rischio che non solo il mercato azionario nazionale, ma anche quello immobiliare, possa crollare rapidamente è in aumento.

L'attuale mercato immobiliare nazionale è un prodotto finanziario finanziarizzato, non più il puro "mercato immobiliare" di un tempo. In definitiva, il più grande rischio per il mercato immobiliare nazionale è che la miccia del mercato finanziario globale si propaghi anche qui...

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